Passaporto italiano Paesi senza visto: la classifica del 2023

Passaporto italiano: la classifica dei Paesi senza visto

Quando si pianifica un viaggio, bisogna considerare tante varianti, tra cui i luoghi che si possono visitare e i documenti che bisogna presentare una volta arrivati ai confini.

Per aiutare i viaggiatori, ogni anno viene stilata una classifica globale che, tenendo in conto il numero di Paesi che è possibile visitare con un determinato passaporto e senza comunque dover chiedere il visto, li ordina dal più potente al meno. In più, daremo anche qualche consiglio su come PhotoAiD®—un’app con un rating di 4.6 su Trustpilot—può aiutarti a fare fototessere perfette per il tuo visto.

Il passaporto italiano nella classifica di Henley 

L’Henley Passport Index è la classifica globale dei passaporti appena menzionata.

Per stilare la classifica, si fa riferimento ai dati che vengono raccolti dalla IATA (International Air Transport Association), che rappresenta il database di informazioni più grande e accurato quando si parla di viaggi nel mondo.

Secondo la classifica creata quest’anno, nel 2023, l’Italia si trova al 4° posto.

Passaporto italiano: quali Paesi senza visto

Dove posso viaggiare senza visto? Se ti sei posto questa domanda, sappi che coloro che possiedono un passaporto italiano possono viaggiare in 190 Paesi del mondo senza richiedere il visto prima della partenza. Inoltre, i cittadini europei e quindi anche italiani hanno il diritto di muoversi in tutti i Paesi che fanno parte dell’Unione Europea o dell’Area Schengen presentando soltanto la propria carta d’identità elettronica o cartacea. Tra questi Paesi troviamo: Austria, Belgio, Bulgaria, Croazia, Cipro, Repubblica Ceca, Danimarca, Germania, Grecia, Estonia, Finlandia, Francia, Ungheria, Islanda, Irlanda, Lettonia, Liechtenstein, Lituania, Lussemburgo, Malta, Paesi Bassi, Norvegia, Polonia, Portogallo, Romania, Spagna, Svezia, Slovenia, Slovacchia e Svizzera.

A tutti questi territori bisogna aggiungere anche Città del Vaticano, Monaco e San Marino, in quanto anche essi possono essere visitati dai cittadini europei senza dover presentare un passaporto. 

Per quanto riguarda i Paesi che richiedono il possesso di un passaporto quale requisito fondamentale per viaggiare ma per i quali non è necessario richiedere un visto, troviamo tutti i Paesi elencati qui di seguito. Tra parentesi viene indicato il periodo massimo di permanenza sul territorio prima che sia necessario ottenere un visto. 

  1. Albania (90 giorni)
  2. Samoa americane (30 giorni)
  3. Andorra
  4. Anguilla
  5. Antigua e Barbuda (fino a 3 mesi)
  6. Argentina (3 mesi)
  7. Armenia (180 giorni)
  8. Aruba
  9. Australia
  10. Bahamas (fino a 8 mesi)
  11. Bahrain
  12. Bangladesh
  13. Barbados (90 giorni)
  14. Bielorussia (30 giorni)
  15. Belize (1 mese)
  16. Bermuda
  17. Bolivia (90 giorni)
  18. Bonaire; St. Eustatius e Saba
  19. Bosnia ed Erzegovina (90 giorni)
  20. Botswana (90 giorni)
  21. Brasile (90 giorni)
  22. Isole Vergini Britanniche
  23. Brunei (90 giorni)
  24. Burkina Faso
  25. Isole di Capo Verde (30 giorni)
  26. Isole Cayman
  27. Cambogia
  28. Canada (6 mesi)
  29. Cile (90 giorni)
  30. Colombia (90 giorni estendibile fino a 180 giorni)
  31. Isole Comore
  32. Isole Cook
  33. Costa Rica (90 giorni)
  34. Curacao
  35. Dominica (90 giorni)
  36. Repubblica Dominicana (90 giorni)
  37. Ecuador (90 giorni)
  38. Egitto
  39. El Salvador (90 giorni)
  40. Eswatini (fino a 30 giorni)
  41. Etiopia
  42. Isole Falkland
  43. Isole Faroe
  44. Fiji (4 mesi)
  45. Guiana Francese
  46. Polinesia Francese
  47. Indie occidentali francesi
  48. Gabon
  49. Georgia (1 anno)
  50. Gibilterra
  51. Groenlandia
  52. Grenada (90 giorni)
  53. Guam
  54. Guatemala (90 giorni)
  55. Guinea – Bissau
  56. Guyana (90 giorni)
  57. Haiti (90 giorni)
  58. Honduras (90 giorni)
  59. Hong Kong (90 giorni)
  60. Indonesia (30 giorni)
  61. Iran
  62. Iraq
  63. Israele (3 mesi)
  64. Giamaica (90 giorni)
  65. Giappone (90 giorni)
  66. Giordania
  67. Kazakistan (30 giorni)
  68. Kenya
  69. Kiribati (120 giorni)
  70. Kosovo (90 giorni)
  71. Kirghizistan (60 giorni)
  72. Kuwait
  73. Laos
  74. Libano
  75. Lesotho (14 giorni)
  76. Macao 
  77. Madagascar
  78. Malaysia (3 mesi)
  79. Malawi
  80. Maldive
  81. Myanmar
  82. Isole Marshall (90 giorni)
  83. Mauritania
  84. Mauritius (90 giorni)
  85. Mayotte
  86. Messico (180 giorni)
  87. Micronesia (90 giorni)
  88. Moldavia (90 giorni)
  89. Montenegro (90 giorni)
  90. Montserrat
  91. Marocco (90 giorni)
  92. Mozambico
  93. Namibia (90 giorni)
  94. Nepal
  95. Nuova Caledonia
  96. Nuova Zelanda (90 giorni)
  97. Nicaragua (90 giorni)
  98. Niue
  99. Macedonia del Nord (90 giorni)
  100. Isole Marianne Settentrionali
  101. Oman (10 giorni)
  102. Pakistan
  103. Isole Palau (90 giorni)
  104. Territorio palestinese
  105. Panama (180 giorni)
  106. Papua Nuova Guinea
  107. Paraguay (90 giorni)
  108. Perù (90 giorni)
  109. Filippine (30 giorni)
  110. Puerto Rico
  111. Qatar (90 giorni)
  112. Riunione
  113. Ruanda
  114. Samoa (90 giorni)
  115. Sao Tome e Principe (15 giorni)
  116. Arabia Saudita
  117. Senegal (90 giorni)
  118. Serbia (90 giorni)
  119. Seychelles (30 giorni)
  120. Sierra Leone
  121. Singapore (90 giorni)
  122. Isole Salomone (90 giorni)
  123. Somalia
  124. Sudafrica (90 giorni)
  125. Corea del Sud (90 giorni)
  126. Sri Lanka
  127. Sant’Elena
  128. St. Kitts e Nevis (90 giorni)
  129. Santa Lucia (90 giorni)
  130. St. Maarten
  131. St. Vincent e Grenadine (90 giorni)
  132. Taiwan (90 giorni)
  133. Tanzania
  134. Tajikistan
  135. Thailandia (30 giorni)
  136. The Gambia (90 giorni)
  137. Timor-Leste (90 giorni)
  138. Togo
  139. Tonga (90 giorni)
  140. Trinidad e Tobago (90 giorni)
  141. Tunisia (90 giorni)
  142. Turchia (90 giorni)
  143. Isole Turks e Caicos
  144. Tuvalu (90 giorni)
  145. Uganda
  146. Ucraina (90 giorni)
  147. Emirati Arabi Uniti (30 giorni)
  148. Regno Unito (6 mesi)
  149. Stati Uniti d’America (fino a 90 giorni)
  150. Uruguay (90 giorni)
  151. Isole Vergini Americane
  152. Uzbekistan (30 giorni)
  153. Vanuatu (90 giorni)
  154. Venezuela (90 giorni)
  155. Vietnam (15 giorni)
  156. Zambia
  157. Zimbabwe.

Passaporto italiano e visto all’arrivo

Altri Paesi del mondo, invece, hanno creato dei sistemi molto flessibili per il rilascio del visto. Essi, infatti, permettono ai viaggiatori di richiedere il visto direttamente all’arrivo in aeroporto o alla frontiera, e per ottenerlo bisognerà compilare il relativo modulo e pagare una tassa. 

In alcuni casi, prima del rilascio le autorità interrogano il passeggero sullo scopo del viaggio e sulla durata dello stesso, o potrebbero richiedere il biglietto aereo di ritorno come prova che si lascerà il Paese prima della scadenza del visto. Quasi tutti i Paesi richiedono che il passaporto sia valido per almeno sei mesi dal momento in cui si entra nel territorio. 

Qui elencati trovi tutti i Paesi che permettono di fare richiesta per il visto una volta arrivati in aeroporto o alla frontiera: 

  1. Bahrain (fino a 14 giorni)
  2. Bangladesh (fino a 90 giorni)
  3. Benin (8 giorni)
  4. Burkina Faso (1 mese)
  5. Cambogia (30 giorni)
  6. Isole Comore (45 giorni)
  7. Cuba
  8. Egitto (30 giorni)
  9. Etiopia (90 giorni, solo all’aeroporto internazionale di Addis Abeba Bole)
  10. Gabon (90 giorni)
  11. Guam
  12. Guinea – Bissau (90 giorni)
  13. Iran (30 giorni)
  14. Giordania (90 giorni)
  15. Kenya (90 giorni)
  16. Laos (30 giorni, solo presso gli aeroporti internazionali di Luangphabang, Pakse, Savannakhet e Vientiane)
  17. Libano (1 mese)
  18. Madagascar (90 giorni)
  19. Malawi (90 giorni)
  20. Maldive (30 giorni)
  21. Mauritania (90 giorni, presso l’aeroporto internazionale di Nouakchott-Oumtounsy)
  22. Mozambico (90 giorni)
  23. Myanmar (28 giorni)
  24. Nepal (90 giorni)
  25. Isole Marianne Settentrionali
  26. Papua Nuova Guinea (60 giorni)
  27. Puerto Rico
  28. Ruanda (30 giorni)
  29. Arabia Saudita (90 giorni)
  30. Sierra Leone
  31. Somalia
  32. Sri Lanka (30 giorni)
  33. Sant’Elena
  34. Tanzania (3 mesi)
  35. Togo
  36. Uganda
  37. Isole Vergini Americane
  38. Zambia (90 giorni)
  39. Zimbabwe (3 mesi).

Ottenere un visto all’arrivo con passaporto italiano

Il visto all’arrivo è un tipo di visto che si ottiene nel momento in cui si entra in un Paese, di solito consiste in un timbro sul passaporto o un documento cartaceo. Questo tipo di visto si può richiedere online o direttamente in aeroporto, porto o frontiera, quindi ottenere questo tipo di visto è più facile ed economico. 

Per richiedere un visto all’arrivo bisogna possedere: 

  • Passaporto in corso di validità;
  • Essere cittadino di un Paese del programma VoA (Visa on arrival);
  • Viaggiare per turismo o affari. 

Passaporto italiano ed eVisa

Soprattutto negli ultimi anni, sempre più Paesi hanno deciso di velocizzare l’ottenimento di visti o autorizzazioni di viaggio creando un sistema conosciuto come eVisa, ovvero un visto elettronico. Ottenere un’eVisa è molto semplice, in quanto il visto viene legato direttamente al numero di passaporto e viene riconosciuto una volta arrivati alle frontiere. I Paesi che permettono di richiedere un’eVisa sono:

  1. Azerbaijan (fino a 30 giorni)
  2. Bahrain (fino a 14 giorni)
  3. Benin (fino a 30 giorni)
  4. Cambogia (30 giorni)
  5. Costa d’Avorio (3 mesi, presso l’aeroporto di Port Bouet)
  6. Gibuti (31 giorni)
  7. Egitto (30 giorni)
  8. Etiopia (90 giorni, presso Addis Abeba Bole International Airport)
  9. Gabon (90 giorni, presso l’aeroporto internazionale di Libreville)
  10. Guinea (90 giorni)
  11. Guinea-Bissau (90 giorni)
  12. India (60 giorni)
  13. Kenya (3 mesi)
  14. Kuwait (3 mesi)
  15. Laos (60 giorni)
  16. Madagascar (90 giorni)
  17. Malawi (90 giorni)
  18. Myanmar (28 giorni)
  19. Papua Nuova Guinea (60 giorni)
  20. Ruanda (30 giorni)
  21. Arabia Saudita (90 giorni)
  22. Sudan del Sud
  23. Sri Lanka (30 giorni)
  24. Tagikistan (45 giorni)
  25. Tanzania (3 mesi)
  26. Uganda
  27. Zambia (90 giorni)
  28. Zimbabwe (3 mesi).

Passaporto italiano Paesi con visto

Il passaporto italiano di per sé non è sufficiente a permettere l’accesso in 36 Paesi del mondo. Per recarvisi, infatti, è necessario richiedere un visto prima della partenza o i viaggiatori verranno rifiutati non appena arrivati. I Paesi che richiedono l’ottenimento di un visto prima della partenza sono: 

  1. Afghanistan
  2. Algeria
  3. Angola – per ottenere un visto all’arrivo è necessario avere un pre-visto online.
  4. Azerbaijan
  5. Benin
  6. Bhutan
  7. Burundi
  8. Camerun
  9. Repubblica Centrafricana
  10. Ciad
  11. Cina
  12. Repubblica del Congo 
  13. Repubblica Democratica del Congo
  14. Costa d’Avorio
  15. Cuba 
  16. Gibuti
  17. Guinea Equatoriale
  18. Eritrea
  19. Ghana
  20. Guinea
  21. India
  22. Liberia
  23. Libia
  24. Mali
  25. Mongolia
  26. Nauru
  27. Niger
  28. Nigeria
  29. Corea del Nord
  30. Federazione Russa
  31. Sudan del Sud
  32. Sudan
  33. Suriname
  34. Siria
  35. Turkmenistan
  36. Yemen.

Richiedere il visto con un passaporto italiano

Se in alcuni casi la richiesta di un visto è semplicissima, in altri può risultare complicata, dato che in rete si trovano tantissime informazioni e non sempre sono tutte accurate. Per questo motivo, consigliamo di rivolgersi sempre all’ambasciata o al consolato del Paese per il quale si vuole fare richiesta di visto e chiedere loro maggiori e dettagliate informazioni.

In base al Paese per il quale serve il visto, è possibile presentare la propria domanda online, per posta o di persona, recandosi direttamente all’ambasciata o al consolato più vicini.

In Italia, inoltre, esistono molte agenzie specializzate che in cambio del pagamento di una tassa si occupano di tutti i documenti e ottengono il visto a nome della persona che deve viaggiare. 

Per richiedere un visto solitamente è necessario presentare:

  • Un modulo di richiesta compilato in tutte le sue parti ( di solito si trova sul sito dell’ambasciata o del consolato);
  • Il passaporto in corso di validità;
  • Una o più fototessere biometriche che rispettino tutti i requisiti;
  • Un’assicurazione sanitaria;
  • In alcuni casi, anche una lettera d’invito. 

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Passaporto italiano Paesi senza visto: FAQ

Organizzare un viaggio significa preparare tutti i documenti necessari in modo da non incorrere in nessun problema. In questa sezione troverai una risposta ad alcune delle domande più frequenti.

Con il passaporto italiano dove posso andare senza visto?

Se possiedi il passaporto italiano, hai la possibilità di visitare ben 190 Paesi senza dover richiedere il visto. Trovi la lista completa all’inizio di questa pagina. 

Ho bisogno di un passaporto per visitare i Paesi dell’Unione Europea o dell’Area Schengen?

No, tutti i cittadini europei o dell’Area Schengen hanno il diritto di muoversi sui territori che fanno parte di questi due gruppi senza dover presentare il passaporto. Infatti, tutto ciò che bisogna possedere è la carta d’identità elettronica o cartacea.

Bisogna portare determinati documenti per richiedere il visto all’arrivo con il passaporto italiano?

Se stai per recarti in un Paese che rilascia il visto all’arrivo, consigliamo di portare delle fototessere biometriche. Infatti, in molti casi, non troverai cabine fotografiche all’arrivo. Se preferisci non portarle con te in forma cartacea, puoi usare PhotoAiD® e averle sempre a portata di mano con te in forma digitale. 

Il visto che ottengo è valido per sempre? 

No, il visto che si ottiene prima di visitare un Paese o all’arrivo non è valido per sempre. In alcuni casi, il visto permette un solo ingresso o ingressi multipli in tempi molto brevi. In altri casi, invece, vale per qualche mese o qualche anno. Ad ogni modo, il visto riporta sempre la data di scadenza, e per non incorrere in problemi con il Paese che si visita consigliamo sempre di rispettarla. 

Si può lavorare con un visto turistico?

No, è assolutamente illegale lavorare in un Paese se si possiede un visto soltanto turistico. Se desideri lavorare, dovrai fare richiesta per il visto che possa accomodare le tue esigenze lavorative e potrai lavorare soltanto dopo averlo ottenuto. 

Il visto viene apposto sul mio passaporto italiano?

In alcuni casi sì, il visto verrà apposto direttamente sul passaporto. In altri casi, soprattutto quando fai richiesta per il visto online, esso viene legato elettronicamente al tuo numero di passaporto.

Viaggiare senza visto con passaporto italiano—riassunto

Non considerando i Paesi dell’Unione Europea o dell’Area Schengen, nei quali ci si può recare anche soltanto presentando la carta d’identità, tantissimi Paesi del mondo permettono l’ingresso ai cittadini italiani che possiedono un passaporto senza però dover richiedere un visto o facendo richiesta per una semplice autorizzazione di viaggio online.

Altri Paesi, invece, offrono ai viaggiatori la possibilità di richiederlo una volta arrivati in aeroporto o alla frontiera. Infine, per altri 36 Paesi è obbligatorio richiedere un visto online prima della partenza o l’ingresso verrà rifiutato.